Mercoledì, 21 Aprile 2021 15:02

JZone style: "voglio trasmettere me stesso e farmi capire".

Scritto da nefer

Intervista al giovane artista di Zugliano in provincia di Vicenza per meglio conoscerlo. 

Ha molto da dire con la sua musica e da dare a chi è in ascolto. Jzone racconta se stesso e rivela piccole curiosità sulla sua arte, la musica.

Da dove viene il nome JZone style?

Il nome JZone arriva dall’iniziale del mio nome Jason e “Zone” sta per zona.

Quindi J della zona e per la zona.
JZone era anche il modo di chiamarmi certe persone in vari posti di lavoro perché non riuscivano a pronunciare bene il nome.
Style starebbe a significare “questo è lo stile, il mio stile“.


Dicci qualcosa su di te…

Sono un ragazzo molto solare e determinato, faccio fatica ad arrendermi e cerco di dare il 100% su tutto quel che faccio.
Vivo a Zugliano in provincia di Vicenza, dove abito con mia madre. Siamo sempre stati noi due a darci una mano l’uno con l’altro.
Ho iniziato a creare la mia musica nel 2016 scrivendo nei Memo del mio vecchio telefono che portavo sempre con me, come una parte della mia vita.
Ho perso mio padre nel 2019 ed è stato un duro colpo. Ho dovuto passare molti mesi veramente duri.

Non che prima ovviamente andasse proprio tutto liscio, ovviamente.
Ho molto da raccontare e con la musica voglio che la gente conosca la mia storia, mi piacerebbe che fosse d’esempio per persone più fragili, che a volte non trovano il coraggio di affrontare le cose.


Come descriveresti la tua musica ad un nuovo ascoltatore?

Descriverei la mia musica come il momento in cui scrivo delle emozioni che nascerono da vari ambienti e in diversi momenti della mia vita.
Potrei definirla come musica pop/rap commerciale, con diversi mood e stili di vita.


Il testo di Hangover, il tuo nuovo singolo, sembra venire da una situazione realmente vissuta, ti va di parlarcene?

In realtà non è proprio una situazione vissuta.

Mi sono immedesimato in un ragazzo come me, che ai tempi si divertiva in discoteca, ma con l’ansia della ragazza che magari non si fida di dove sei o con chi sei, tanto da bombardarti di chiamate per assicurarsi che non venga fatto nulla alle sue spalle. Per questo nella canzone dico “stai tranquilla love”, come per dire “sto bene sto facendo il bravo”.
Ho scritto il pezzo tempo fa, ma lo dedicherei alla ragazza che ho tuttora, alla quale tengo moltissimo.


È bello vedere giovani artisti che continuano a scrivere e pubblicare, musicalmente come hai vissuto gli ultimi mesi di stop forzato?

Per fortuna ci sono parecchi artisti, emergenti e non, che aiutano a dare forza alla musica, a far si che non svanisca mai.

È fondamentale, perché la musica ci da una forza superiore anche nei momenti peggiori.
Negli ultimi mesi avevo ho un po’ me stesso: ho sempre continuato a scrivere, ma dato il periodo ero un po’ demoralizzato. Per fortuna non ho mai mollato e sono riuscito a passare il periodo e ricominciare con molta più energia di prima.

Ringrazio anche Sorry Mom! e Be Next Music che non mi hanno mai fatto sentire abbandonato come artista e hanno continuato a credere in me.


Che cosa ti riserverà il futuro? Prevedi l’uscita di un album o hai qualche anticipazione da farci?

Per futuro vedo buone prospettive, spero davvero che la mia musica si espanda sempre di più.

Mi piacerebbe avere la possibilità di fare pezzi con persone che ammiro tantissimo e non vedo l’ora di preparare un album o un ep: in questo modo la gente avrà modo di capirmi con più materiale.

Per il resto, ora come ora No Spoiler!
Sappiate solo che in ogni pezzo troverete un miglioramento. Come detto, voglio trasmettere me stesso e farmi capire.