Delusione tra i fedeli che si erano radunati nella Cattedrale di Napoli. L'ultima volta in cui il miracolo di dicembre non è avvenuto è stato nel 2016. L' accaduto viene interpretato come un presagio sfavorevole dai napoletani. Il sangue di San Gennaro non s' è sciolto neanche ieri sera alle 18,30, in occasione della messa celebrata dal cardinale Crescenzio Sepe.

Il fenomeno dello scioglimento del sangue è atteso nella Cattedrale la prima domenica di maggio, il 19 settembre e il 16 dicembre.

Dall'arresto dell'eruzione del Vesuvio nel 1631, il 16 dicembre, l'ampolla con il sangue annuncia sciagura se non si scioglie come avvenne per fermare il Vulcano.

San Gennaro nacque a Benevento il 21 aprile 272 morì a Pozzuoli il 19 settembre 305, vescovo e martire cristiano, durante la persecuzione dei cristiani di Diocleziano, è venerato come santo dalla chiesa cattolica e ortodossa, si celebra il 19 settembre. Patrono di Napoli, sono custodite nel duomo ossa e due ampolle in attesa del miracolo dello scioglimento.

Il nome Gennaro è molto diffuso in Campania e risale al latino Ianuarius che significava 'consacrato al dio Giano'.

Le sue spoglie furono traslate successivamente da Benevento e Napoli, dove le ampolle con il sangue rimasero sempre.

Sul fenomeno della liquefazione del sangue ci sono state indagini e ipotesi. Il CICAP usando però sostanze non omogenee a quelle contenute nell'ampolla, sostiene che il sangue sia una sostanza tissotropica e si scioglie sotto sollecitazione meccanica, cosa che però non spiega le mancate liquefazioni accadute anche nel recente passato. L'autorità ecclesiastica, comunque, dopo test in proprio affidati a scienziati laici, classifica come prodigio il fenomeno dello scioglimento.