Il Comitato di intelligence del Senato degli Stati Uniti ha richiesto che il Pentagono e le agenzie di intelligence di riunire gli sforzi per indagare sugli incontri UFO affrontati finora dai militari e quindi per rendere pubblici i loro risultati . La votazione, che ha avuto luogo il 17 giugno ma è stata rivelata solo di recente , include la richiesta di una legge di autorizzazione che deve ancora essere approvata dal Senato. Se così sarà, il Pentagono e la comunità dell'intelligence avranno 180 giorni per redigere un rapporto pubblico, che può ancora contenere parti classificate. si elgge su Sputnick.

"Il Comitato comprende che l'intelligence pertinente può essere sensibile; tuttavia, il Comitato ritiene che la condivisione e il coordinamento delle informazioni all'interno della Comunità di intelligence siano state incoerenti e che questo problema non abbia attirato l'attenzione degli alti dirigenti", ha commentato il comitato sulla proposta di legge.

Il gruppo di esperti scientifici ha osservato che finora le agenzie e le strutture governative hanno lavorato su questi incontri UFO separatamente, con indagini indipedenti. Il nuovo disegno di legge cerca di cambiare questo, obbligando il Pentagono, l'Ufficio di Intelligenza Navale, l'FBI e altre strutture a lavorare insieme e condividere dati su questi avvistamenti al fine di trovare le loro origini e determinare se rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Il comitato ha ricordato che a parte la spiegazione extraterrestre, l'UFO potrebbe essere il risultato di una svolta tecnologica da parte di un'altra nazione.

"Il Comitato è preoccupato per il fatto che non esiste un processo unificato e globale all'interno del governo federale per la raccolta e l'analisi dell'intelligence sui fenomeni aerei non identificati, nonostante la potenziale minaccia", ha affermato il gruppo.

I militari statunitensi rivelano i dettagli su Plethora degli Incontri UFO, disegno di legge del comitato si presenta in un momento in cui la US Navy sta diventando sempre più trasparente a riguardo. L'anno scorso, la filiale militare ha ammesso che alcuni dei suoi piloti hanno avvistato un "fenomeno aereo non identificato" che non è apparso sui radar durante le esercitazioni in mare nel 2013. Diversi video di questo incontro sono emersi online nel 2017, ma la Marina ha solo confermato il loro autenticità nel 2019.