Giovedì, 10 Settembre 2020 15:14

Abruzzo, Genzana-Greco, altopiani con stazzi, greggi al pascolo e l'orso

Scritto da Luciano Pellegrini

Persistendo il caldo torrido con afa ed umidità, la scelta dell’escursione è stata per una località boscosa e con tanta acqua.

LA VALLE CHIARANO, compresa nella catena montuosa Genzana-Greco. Per raggiungere la valle, si percorre la SS 17 ed arrivati all’altopiano delle Cinquemiglia, (1327 m), si prende il bivio per la Montagna Spaccata con la visibile chiesa rupestre della Madonna del Carmine (1300 m). Si prosegue sulla carrareccia, la cui manutenzione è curata e si parcheggia all’inizio della valle CHIARANO. Non è possibile arrivare al Rifugio Forestale l’Imposto (1481 m), perché l’accesso è chiuso da una sbarra. Ho preferito camminare nel fitto bosco, ricco di grotte carsiche che si trovano sulle pareti, quindi inaccessibili. (Sarebbe interessante entrarci, per vedere la dimensione e se ci sono tracce di alloggio).

Superata la sbarra, l’escursione nella valle è ancora più piacevole, essendo l’accesso chiuso. C’è una bellissima area prativa con fontane, aree da pic nic, fornacelle di roccia, nel più assoluto silenzio. Oltrepassato l’icona di una Madonna, arrivo al Rifugio Forestale l’Imposto. Voglio fare un anello, quindi proseguo sul sentiero boscoso della VALLE DEL FORNO a sinistra. Ignoro la carrareccia che prosegue a destra, LA VALLE CHIARANO, chiusa da una sbarra, ma percorribile dalle vetture autorizzate, per lo più dai pastori.

C’è l’indicazione 2B, con le bandierine bianco rosso.

La suggestiva VALLE DEL FORNO è molto bella. Proseguendo il cammino, si vedono grandi massi erratici e si arriva in un luogo che è il più fotografato – LA MONTAGNA SPACCATA. È UNA PARETE ROCCIOSA SPACCATA che bisogna attraversare per continuare il cammino. Usciti dalla faggeta, inizia il panorama delle cime e specialmente di MONTE GRECO, (2285 m), la cima più alta del gruppo dei Monti Marsicani. Ci sono molti stazzi perché gli altopiani sono ancora frequentati dalle greggi al pascolo e dall'orso. Mi ha incuriosito che diverse pietre pesanti, che una persona avrebbe difficoltà a sollevare, erano sradicate dal terreno. Immagino che è opera dell’orso per trovare cibo. Oltre al Monte Greco, si distingue l'allungata dorsale della Serra Rocca Chiarano, che separa l'altopiano delle Cinquemiglia da Scanno (AQ).

Il monte Pratello (2058 m), le Toppe del Tesoro (2149 m), con i numerosi impianti di risalita, Rocca Chiarano (2262m), il monte Curio (1877 m), il monte Godi (2011 m). Insomma, ti trovi al centro delle montagne. Confesso che è penetrato in me, quasi una paura, un senso di angoscia, anche per l’assoluto silenzio. Ho preferito fermarmi a (1770 m), poco lontano dal LAGO PANTANIELLO (1818 m), dove vive il Gammarus Lacustris (gambero lacustre), un piccolo crostaceo a distribuzione boreoalpina o artico alpina. È considerato come un indicatore per la salute e la stabilità dell'ecosistema ed è un residuo dell'ultima glaciazione. Le nuvole minacciose e il vento forte, mi hanno consigliato a tornare indietro, e avendo scelto di fare l’anello, ho seguito la carrareccia DELLA VALLE CHIARANO, passando per lo stazzo il Casone (1666 m). Dopo circa 500 metri, superato una curva a destra, ho continuato l’escursione su una ripida discesa, per raggiungere la fontana Chiarano (1576 m). Quindi il sentiero per il Rifugio Forestale l’Imposto e l’arrivo alla vettura. È un anello selvaggio, la segnaletica è scarsa, ma con uno straordinario panorama. E’ la natura solitaria che ti ha conquistato.

Dislivello: 550 m Distanza: A/R 15 km Tempo: 6 ore senza soste Difficoltà: E