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Mercoledì, 22 Marzo 2023 17:49

La storia e il significato del mandala buddista.

Scritto da Manuela Prosperi

di Manuela Prosperi.

Il mandala nasce in India per approdare in Tibet tra L'VIII e il XIII secolo d. C.


Il termine mandala significa "circonferenza" dal sanscrito.
Il suo scopo è la meditazione profonda e la sua simbologia è differente a seconda delle tradizioni buddiste a cui è legato.
Di solito, se parliamo di un mandala tibetano, la divinità più importante è sintetizzata al centro con un fiore di loto, circondata da un quadrato con una cinta muraria e quattro porte, una per ogni lato.
Da questo quadrato si snodano delle gallerie concentriche che portano verso l'esterno, dove vi è una seconda circonferenza di protezione che è la "ruota".
I mandala tibetani sono creati con la sabbia che percorre le varie strade, a simboleggiare l'impermanenza umana e la compassione, la sofferenza e tanti altri aspetti della vita.
Il monaco, attraverso la realizzazione di un mandala, simboleggia l'atteggiamento di superamento di tutti questi aspetti durante la sua vita monastica fino al raggiungimento della liberazione, dal Samsara al Nirvana.
Nel 1989,il Dalai Lama Tenzin Gyatso descrisse il mandala come grande strumento di pace.

Il termine mandala, proprio per spiegarne la sua rotondità, significa in sanscrito anche "possedere, contenere", inteso come "cerchio della mente".
Sì può certamente considerare una forma d'arte filosofica che ha alla base un rito religioso.
Infatti prima di iniziare la stesura di un mandala in sabbia si effettua un rito, così come quando poi si va a distruggere alla fine del suo completamento.


Curiosità :nella cultura induista il mandala si chiama Yantra. Ha solo oggetti geometrici e scritte in sanscrito, mentre il corrispondente tibetano possiede figure umane, naturali e architettoniche.
Inoltre, possiede cinque colori per cinque elementi:
Bianco, acqua.
Rosso, fuoco.
Verde, il respiro della terra.
Blu, infinito
Giallo, il sole, il risveglio.

Infine, le quattro porte corrispondono a quattro punti cardinali e quattro elementi :
Est: aria.
Nord: acqua.
Sud: fuoco e ovest terra.
Il centro è lo spazio sempre aperto o dimensione del sé.

Come si può ora infine dedurre, un mandala non è un semplice disegno, ma un mondo da scoprire un vero viaggio da fare ognuno dentro noi stessi.

Vi invito a intraprendere questo viaggio meraviglioso. Vi stupirà.

Ogni Venerdì alle 16 Manuela Prosperi è su rtradioterapia.it ospite fissa di Bubù tagghete.

Ultima modifica il Mercoledì, 22 Marzo 2023 17:55

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