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Lunedì, 03 Maggio 2021 15:39

Nardò (LE). Riapre il Museo della Città e Territorio esposizione reperti di epoca romana.

Scritto da redez

È un Museo pet friendly e fa parte dell’Associazione Nazionale Piccoli Musei dal 2020.

Al Museo della Città e Territorio di Nardò in esposizione reperti di epoca romana rinvenuti sul territorio.

A Nardò, in provincia di Lecce, riapre il Museo della Città e Territorio un Museo pet friendly che nasce in seguito al restauro di una parte del Castello Acquaviva-Personè, un tempo adibito a uffici amministrativi”. Antonella Martignano, Presidente di Archeoclub d’Italia “Terra D’Ameo” di Nardò lo presenta.

“Oltre alle visite guidate, Archeoclub propone #museoalternativo, ovvero una serie di attività strettamente connesse al mondo della cultura – ha continuato Martignano - e che possono svolgersi nel Museo senza risultare fuori luogo". Negli anni sono stati programmati e realizzati, tra le varie cose, diversi laboratori di archeologia e di arte creativa, corsi di teatro, arte terapia, videomaking e percorsi di training autogeno, convegni, mostre, giornate di lettura, campi estivi e due edizioni di Una notte al Museo (bambini e ragazzi, muniti di sacco a pelo, hanno passato l’intera notte nel Museo tra attività e cena conviviale). "Attualmente il Museo è in fase di riallestimento, stiamo implementando la collezione e pensando ad una nuova pannellonistica esplicativa. Le visite guidate si effettuano su prenotazione." E Archeoclub ha in corso restauri in tutta Italia ma punta alla collaborazione con Soprintendenze. “Archeoclub d’Italia è pronta a fare la sua parte al fianco delle Soprintendenze nell’attività di promozione e rilancio del patrimonio storico dell’Italia. Avremo iniziative importanti come il Press Tour a Ferentino con i suoi 26 siti archeologici ma stiamo lavorando anche a Press Tour al Sud e al Nord e non è escluso qualche fuori programma in Campania. Allo stesso tempo, grazie al grande lavoro delle sedi territoriali stiamo procedendo ai restauri di importanti beni culturali. Nelle Marche ad esempio – ha dichiarato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia da poco riconfermato – stiamo restaurando, grazie alla sede di Morrovalle l’importante FONTE DEL COPPO in contrada del Coppo. Ancora nelle Marche, a Fano, abbiamo restaurato il dipinto “TRE SANTE” proveniente dalla chiesa di Santo Stefano di Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata, gravemente danneggiato dal terremoto del 2016. Ed è in corso un importante restauro degli affreschi presso la più antica Chiesa di Formello, nel Lazio, sempre ad opera della sede locale di Archeoclub d’Italia”.

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