Giovedì, 20 Gennaio 2022 18:23

“La Musica nella Pittura, la Pittura in Musica”

Scritto da Patrizia Minnozzi (critico d’arte)

 Il maestro Roberto Cavallo da voce alle opere di Carlo Iacomucci di Patrizia Minnozzi

Nell’era digitale, le piattaforme multimediali di YouTube e Instagram, si prestano molto bene a fare da palcoscenico ad una originale performance artistica a quattro mani, frutto dell’incontro tra l’arte del Maestro Carlo Iacomucci, urbinate di nascita e maceratese d’adozione, e la musica del percussionista Roberto Cavallodi Varese e permettono una fruizione piacevole e fluida di un bellissimo progetto di “Composizioni multimediali”, con grande godimento per gli occhi e per l’anima. Cogliendo lo spunto da pitture e disegni dell’incisore urbinate, Cavallo crea, come in un magico momento, brani musicali in cui i colori delle tele e i colori delle note si fondono, in un palcoscenico cromatico, come espressione tangibile di un inno alla vita e alla rinascita, deliziando la vista e lo spirito, quasi a rappresentare un messaggio di speranza per il futuro. In questo breve slide, il musicista Cavallo parla ai nostri principali desideri e sentimenti e, scegliendo con molta cura le sonorità più adatte, riesce a comunicare allo spettatore una serie di sensazioni che ben si amalgamano e si compenetrano con le coloratissime immagini dell’artista Iacomucci. Praticamente, il colore di Iacomucci suscita e porta in superficie suggestioni che, molto abilmente, Cavallo traduce in toni e vibrazioni sonore, creando un perfetto connubio artistico. Attraverso l’armonia, il ritmo e la melodia, Cavallo alterna, nel contesto dello slide, brani ora carezzevoli, dolci, ritmati, a note gioiose, allegre o solenni, imprimendo velocità, intensità, volume e tonalità differenti, al fine di suscitare nell'ascoltatore emozioni di varia natura.

Le composizioni dei due artisti, musicale l’una e pittorica l’altra, coinvolgono lo spettatore sia sul piano sensoriale che emozionale, risultando toccanti, cromatiche e suggestive. Si potrebbe quasi dire che Iacomucci e Cavallo, nell’eseguire le loro creazioni, si divertano giocando al gioco della vita, in cui gli oggetti sono sottoposti a metamorfosi e a mutazioni, dimostrando che l’arte è un poetico mestiere e che si dovrebbe sempre fare riferimento alla realtà che è intorno a noi. Colori e musica sono due elementi artistici di cui il mondo ha bisogno e, ancora una volta, l'arte costituisce la dimostrazione tangibile di essere un'arma molto potente e di rappresentare un momento positivo per creare uno spunto di riflessione e approfondimento di temi umani e psicologici. In definitiva, il messaggio di Iacomucci e Cavallo vuole essere semplicemente un invito a cercare la luce in fondo ad ognuno di noi, per poter arrivare, un giorno, alla salvezza materiale e spirituale della condizione umana.