Martedì, 28 Giugno 2022 17:58

Con te ho fatto un lavoro sporco.  Dovrei riunirti in un pezzo solo.

Scritto da Giusy Di Luzio

di Giusy Di Luzio

La tua anima l’ho divisa in tanti personaggi, ora sei il Signor Nessuno e ti aspetto mentre torni da mille avventure, ti aiuto a riporre la spada e curo le tue ferite.

Ti sfido a duello, vorrei vincere ma sei più forte, potrei stare sopra per un po’ e pensare di essere coraggiosa ma con un attimo mi metti al palo e mi chiedi: - Ora chi sono? - Sei il Grande Spirito ed hai bisogno delle mie carezze, di cullarti nel sonno quando hai gli occhi pieni di dolore. - Forse c’è qualcosa di me che ti spaventa? – Mi dici per farmi scappare, con te divento temeraria, ma forse sono solo incosciente ma so una cosa fondamentale che con me perderesti il controllo del tuo desiderio senza pensarci due volte.    A volte mi sussurri: -Sai io con te mi devo scusare. – No, non mi mandare scuse, io sono quella che ti stringe forte nella notte se il tuo corpo ha bisogno di calore, ti faccio correre sulla sabbia, per farmi prendere in braccio e poi danzare al ritmo del tuo corpo. Ho un compito bellissimo che mi dà gioia, a volte ti sento così vicino che quasi mi sciolgo.  - Vorrei sentirti forte addosso! - Ti chiedo quasi il permesso, prima di abbracciarti e prenderti le mani per leggere il tuo destino, anche se tu non vuoi, ti dico: - Non aver paura! - Vorrei solo guardare i segni impressi, non con il cuore ma con la mente per confrontarli con quelli che porto io addosso per capirci qualcosa, per riunirti, per farti ritornare un pezzo solo. Non voglio, non credo a queste magie, - mi rispondi, non devi aver timore te le lascerei subito, prima le bacerei e poi le poserei sul mio seno, per lasciarle scivolare sui fianchi, solo così potrò essere brava ad interpretare le varie linee, da quelle più lunghe alle più corte, per svelare il nostro destino.  La più bella cosa mio dolce Signor Nessuno è che ho costruito un’opera d’arte, sono persa nei tuoi occhi, sono con te ogni giorno, ed è questo ciò che conta. Tante volte mi dici: -Stai lontana da me. - Mi avverti che puoi trasformarti in un lupo che caccia nella notte, che torna nella tana per trasformarsi un uomo che prende la donna dei suoi sogni senza sosta perché sa che lei brama dalla voglia.   Mi piace quando succede e senti il mio richiamo e ti esalti, adoro se ne sono la ragione, mi ispiri e mi piace il lupo che è in te, ci costruisco un romanzo sopra, anche se ti incontro di sfuggita tutto si evolve fino alla perdizione.    Esiste una sottile linea che mi lega a te, sorprende e mette in agitazione. C’è una strana dinamica che non mi fa fuggire dalla tua tana, sento che hai fame e ti vorrei sfamare senza controllo. 

Ultima modifica il Martedì, 28 Giugno 2022 18:09