Mercoledì, 17 Maggio 2023 16:37

18 maggio. Festa di Aradia. Origini e significato.

Scritto da Manuela Prosperi artista

di Manuela Prosperi.

"Io sono Lilith, la dea delle notti

che ritorna dall'esilio.
Io sono Lilith, la donna destino.

Io sono le due Lune Lilith.

Quella nera è completata dalla bianca
perché la mia pienezza è la
scintilla della sua depravazione
e la mia astinenza
l'inizio del possibile.

Io sono la Donna Paradiso che cadde dal Paradiso.

Io sono la notte perché sono il giorno,
Il lato destro perché sono il lato sinistro
e il sud perché sono il nord.

Io sono Lilith dai candidi seni.
Irresistibile è il mio fascino
perché i miei capelli sono corvini
e lunghi
e di miele sono i miei occhi. (...)

Io sono Lilith
e ritorno dal mio esilio
per ereditare la morte della madre che ho generato."

J.Heddad

 

Così recita il canto di Lilith di Heddad dal titolo" Il ritorno di Lilith ".

Il 18 maggio è la Festa di Aradia, nel calendario Wicca Neopagano. Aradia è una dea mitica a cui si ispirò a metà ottocento lo studioso Leland per la stesura dei" Canti di Aradia", meglio conosciuto come il "Vangelo delle Streghe", a cui fa riferimento tutt'ora sia la Wicca che la Stregheria. La dea Aradia, come termine, è associata a diverse etimologie. La prima, la più semplice, la vuole vicina al termine"rorada", intesa come rugiada della notte, vicina alla Luna, dunque, intesa come Dea. Per molti Aradia era la personificazione di Diana, dea della caccia. Più anticamente si pensava fosse associata ad Erodiade, non però del Nuovo Testamento, bensì del Vecchio Più precisamente a Lilith.Da qui i canti a lei ispirati. Nella seconda metà dell'ottocento Leland, durante un soggiorno in Italia conobbe una chiromante che lo iniziò alla stregoneria e stese il suo manoscritto:"Il Vangelo delle Streghe", appunto. Questo inizia con la nascita di Aradia e di suo fratello Lucifero, re del sole e della luna, e con la liberazione di tutti gli oppressi attraverso la magia. Seguono invocazioni, leggende e frammenti di saggezza popolare femminile che fino ad allora erano stati solo tramandati oralmente. Curiosità :nel mondo etrusco, Aradia era conosciuta come sacerdotessa di Hera.

"I Canti di Aradia" sono la versione moderna italiana del manoscritto di Leland.

Buona festa di Aradia a tutti!