Una giovane giornalista si finse pazza, venne internata e fu così testimone diretta delle terribili condizioni in cui venivano curate le pazienti nella struttura. Dopo 10 giorni venne dimessa grazie all'intervento del suo giornale, e la sua inchiesta descrisse pubblicamente il manicomio come una trappola umana per topi. È facile entrare ma, una volta lì, è impossibile uscire. Il vitto era scadente, i bagni freddi, l'igiene scarsa ed i maltrattamenti costituivano la regola. Con questa inchiesta nacque il giornalismo in incognito, volto a entrare in ambienti inaccessibili, proprio grazie alla giornalista che aveva avuto il coraggio di introdursi nel manicomio: Nellie Bly (alias Elizabeth Cochrane), conosciuta anche per aver compiuto il giro del mondo in meno di 72 giorni, inventò lei il giornalismo investigativo e sotto copertura.
Giovedì, 23 Novembre 2023 17:36
Nellie Bly, la prima giornalista sotto copertura della storia
Scritto da Bubù taggheteEra l'autunno 1880 quando venne condotta un'inchiesta dal New York World di Joseph Pulitzer, quello del premio, sulle condizioni del reparto femminile dell'ospedale psichiatrico di Manhattan.
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Biografie