Le verità e gli stili di vita alternativi spaventano a tal punto che nel gli Stati Uniti si è verificata un'ondata di richieste di divieti di libri, prevalentemente su persone LGBTQ e persone di etnia diversa. Associazioni bigotte, con visione limitata della realtà, indicano i testi da ritirare dagli scaffali delle biblioteche. L'Illinois, così, è diventato il primo stato degli Stati Uniti a vietare il divieto di libri. Il governatore dell'Illinois, JB Pritzker, della Harold Washington Library di Chicago lunedì ha firmato la legislazione che protegge le scuole e le biblioteche dai tentativi di vietare, rimuovere o limitare l'accesso a libri e altro materiale.

si Legge su UPI, agenzia americana.

"Qui in Illinois, non ci nascondiamo dalla verità, la abbracciamo", ha detto il democratico in una nota. La legislazione sottoscritta, House Bill 2789 , ordina anche alle biblioteche statali, sotto la minaccia di non prendere   sovvenzioni, perchè inidonee, di adottare il Library Bill of Rights dell'American Library Association, e afferma che le biblioteche dovrebbero fornire materiali che presentino tutti i punti di vista e non vietare o rimuovere materiale "a causa di disapprovazione di parte o dottrinale."

E' cosa buona giusta.

Il disegno di legge, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2024, è stato firmato dopo essere stato approvato dalla Camera dello stato 69-39 a marzo e dal Senato dello stato 39-19 all'inizio di maggio.

"Ai giovani non dovrebbe essere impedito di conoscere le realtà del nostro mondo; voglio che diventino pensatori critici, esposti a idee con cui non sono d'accordo, orgogliosi di ciò che la nostra nazione ha superato e premurosi su ciò che verrà dopo", ha detto Pritzker.

Parole confortanti che lascaino sperare. "Tutti meritano di vedersi riflessi nei libri che leggono, nell'arte che vedono, nella storia che imparano. In Illinois, stiamo mostrando alla nazione come ci si sente davvero a difendere la libertà".

Il Southern Poverty Law Center etichetta i gruppi per i diritti dei genitori come estremisti e antigovernativi Pritzker ha firmato la legge nonostante l'assalto di richieste di divieto di libri.

874 titoli unici vietati a livello nazionale durante la prima metà dell'anno scolastico 2022-23

Secondo PEN America, un'organizzazione no profit statunitense che si batte per difendere la libertà di parola, ci sono stati 874 titoli unici vietati a livello nazionale durante la prima metà dell'anno scolastico 2022-23, il che rappresenta un aumento del 28% rispetto ai sei mesi precedenti.

"PEN America ha registrato più divieti di libri durante il semestre dell'autunno 2022 ", si legge in un rapporto pubblicato il 20 aprile.

La maggior parte dei libri presi di mira riguardava minoranze, in particolare persone afroamericane e individui LGBTQ, con il 30% dei libri vietati su razza, razzismo o personaggi stranieri e il 26% dei libri vietati conteneva personaggi o temi LGBTQ.

Texas, Florida, Missouri, Utah e Carolina del Sud erano i luoghi in cui i divieti sui libri erano più diffusi, ha affermato.

Illinois, 67 tentativi di vietare i libri, segretario generale Alexi Giannoulias prende posizione contro la censura 

In Illinois, l'anno scorso ci sono stati 67 tentativi di vietare i libri, un aumento rispetto ai 41 del 2021, ha affermato l'American Library Association con sede a Chicago.

Nel Midwest, tra cui Missouri, Iowa e Indiana hanno approvato una legislazione per rimuovere i libri dalle biblioteche e punire i bibliotecari per aver mostrato determinati contenuti.

L'ufficio del segretario generale dell'Illinois Alexi Giannoulias ha affermato di aver avviato HB 2789 dopo che gruppi estremisti, inclusa l'organizzazione estremista di estrema destra Proud Boys, hanno preso di mira le biblioteche dell'Illinois.

"Il concetto di vietare i libri contraddice l'essenza stessa di ciò che il nostro Paese rappresenta", ha detto Giannoulias in una nota . "Sfida anche l'essenza dell'educazione: insegnare ai nostri figli a pensare da soli. Questa legge storica è un trionfo per la nostra democrazia, una vittoria per i diritti del Primo Emendamento e una grande vittoria per le generazioni future".

Intanto in un distretto dello Utah rimossa Bibbia dalle elementari e ora valuta anche Mormon

Un distretto scolastico dello Utah afferma che sta valutando con i genitori se il Libro di Mormon è adeguato alle biblioteche, dopo che un comitato di revisione che valuta i testi scolastici ha deciso già di rimuovere la Bibbia nelle scuole elementari e medie pur conservandola nelle biblioteche delle scuole superiori.

Entrambe le revisioni derivano da una legge del 2022 che consente ai genitori di presentare richieste per la rimozione dalle biblioteche scolastiche di libri contenenti "materiale indecente". La legge era originariamente vista come mirata alla letteratura relativa alla comunità LGBTQ+. La richiesta di rimuovere la Bibbia è arrivata da un genitore che si è opposto all'uso della legge. Il comitato ha deciso che "la volgarità e la violenza" nella Bibbia di Re Giacomo non erano appropriate per gli studenti delle scuole elementari mentre altre versioni della Bibbia erano conservate sugli scaffali, ha detto al giornale il portavoce del distretto Christopher Williams. La decisione di rimuovere la Bibbia, nel frattempo, è stata impugnata, il che richiederà una seconda revisione da parte del comitato.

La revisione del Libro di Mormon è stata richiesta perché, come molti testi sacri delle principali religioni, contiene raffigurazioni di estrema violenza.