Il 21 aprile 2016 alle 9:43. Prince viene trovato morto in un ascensore all'interno del complesso di Paisley Park, dove abitava a Minneapolis. Aveva 57 anni. I soccorsi arrivano invano qualche minuto dopo la chiamata d’emergenza, i medici dichiarano la morte del cantante. I funerali, svolti nella Sala del Regno dei Testimoni di Geova, di cui era membro battezzato da circa 10 anni. Sembra che sei giorni prima della sua morte sia stato sottoposto ad un trattamento urgente (tecnicamente il "save shot") per un'overdose da oppiacei.

Il referto autoptico riporta "overdose accidentale da Fentanyl", il potente antidolorifico, quello della droga zombie, utilizzato per lenire un forte dolore lombare.

I suoi resti furono cremati e la procura della contea di Carver, in Minnesota, chiuse l'indagine. Ad oggi è ancora sconosciuto chi procurò all'artista gli antidolorifici oppiacei, sotto forma di Percocet contraffatto, combinato con Fentanyl. Prince Rogers Nelson, la sua arte musicale lo portò a curare composizione, arrangiamento, produzione, canto ed esecuzione dei suoi lavori spesso in totale autonomia. La sua attività è stata pionieristica sia in campo musicale sia commerciale, essendo stato fra i primi a sfruttare Internet per la promozione e la vendita online sul suo sito web.