Martedì, 01 Giugno 2021 15:18

Sardegna “Ulisse vs Pinocchio” nuovo spettacolo della Compagnia Salto del Delfino

Scritto da rednz

Ancora due appuntamenti domani (mercoledì 2) e giovedì 3 giugno negli spazi all’aperto di Villa de Villa a Dolianova di e con Nicola Michele.

Ulisse vs Pinocchio è realizzato con il patrocinio e sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (Ass.to Pubblica Istruzione e Spettacolo) e del Comune di Dolianova. Proseguono negli spazi all'aperto di Villa de Villa a Dolianova gli appuntamenti con il primo spettacolo stagionale della Compagnia Salto del Delfino: domani (mercoledì 2 giugno) e giovedì 3 (appuntamento già sold out) va in scena “Ulisse vs Pinocchio”, nuova produzione che vede in scena l'attore e regista Nicola Michele. L'opera affonda le sue radici nel testo originale Michele, la cui penna pone a confronto due figure straordinarie all'interno della metafora del viaggio, fondendo il mito greco con la tradizione favolistica italiana. L’obiettivo è quello di far si che lo spettatore venga preso per mano ed esortato a immedesimarsi nelle esperienze di Ulisse e Pinocchio, affinché il viaggio possa nutrirsi dell’esperienza maturata inaspettatamente lungo il percorso. Un focus mirato sull'essere figli e sul ruolo del padre: la ricerca reciproca tra Geppetto e Pinocchio, e l'incontro tra Telemaco e Ulisse segnano la conoscenza e l'esperienza condivisa tra il figlio e il proprio genitore. Ulisse vs Pinocchio è uno spettacolo per bambini dai 6 ai 150 anni, e andrà ancora in scena domani (mercoledì 2 giugno) alle 17.30 (biglietto a 5,5 euro compresa prevendita, a 3.5 il tagliando ridotto), e giovedì 3 alle ore 11 nella matinèe riservata alle scuole (evento sold out). La politica della Compagnia Salto del Delfino è quella di ridurre l’emissione di biglietti cartacei, e per questo motivo sarà possibile acquistare comodamente il proprio tagliando virtuale sulla piattaforma www.liveticket.it/ilsaltodeldelfino Alla realizzazione dello spettacolo hanno collaborato Emilio Ortu Lieto (opere di scena), Renzo Atzu (intaglio del burattinaio), mentre i costumi sono stati realizzati dalla Compagnia Salto del Delfino. “Desideriamo ripartire con uno spettacolo dedicato a tutto il pubblico, in particolare ai bambini e ai ragazzi, penalizzati in misura considerevole dal distanziamento sociale e dall'isolamento legato alla pandemia”, spiega il direttore della Compagnia Salto del Delfino Nicola Michele. “Da circa un anno e mezzo – continua-, lo schermo del device si impone tra i cuori delle persone, e mentre finisce il lievito di birra tra gli scaffali dei supermercati, si esaurisce lo slancio emotivo dell'incontro, la possibilità di fare sport o di assistere allo spettacolo dal vivo. La relazione avviene tra link alle piattaforme digitali, dirette sui social o videochiamate che cercano di colmare attimi infiniti di solitudini. Il rito contemporaneo del teatro dal vivo assume oggi, nuovamente, i contorni dell'atto politico, alimentando cambiamenti e nuove prospettive: tutele concrete a favore dei lavori dello spettacolo, contenuti culturali e proposte formative rivolte alle persone, dai centri urbani e alle periferie. Il teatro favorisce la possibilità di scambiare opinioni, di mettersi nei panni dell'altro, di guardarsi negli occhi. La pratica del laboratorio teatrale consente di dare un nome alle emozioni, di ricordarsi reciprocamente che abbiamo bisogno di uno sguardo benevolo o di un abbraccio. Il trovarsi per raggiungere insieme un obiettivo comune ci allontana dall'egoismo e rafforza la sensazione di comunità.”

La cooperativa sociale “Salto del Delfino” si propone di valorizzare e convogliare le innumerevoli risorse culturali presenti nel territorio del Parteolla nel quale opera da oltre dieci anni. Fondata nel 2002, la compagnia svolge la propria attività di produzione e distribuzione di spettacoli teatrali e conduzione di percorsi di educazione al teatro e laboratori espressivi nell'ambito del teatro sociale e della teatroterapia. Da anni rivolge le sue energie al teatro per l'infanzia e al teatro contemporaneo presentando i propri spettacoli presso le scuole di vario ordine e grado, nei comuni, biblioteche, centri di aggregazione sociale e vari enti pubblici e privati. La direzione artistica si snoda in un percorso di ricerca espressivo che contempla i vari linguaggi performativi: dal teatro alla danza, alla clownerie, con la commistione di impianti visuali e sonorità e che richiamano caratteri antropologici e elementi naturali. Alla base dei propri lavori vi sono molto spesso le scritture originali e una continua sperimentazione sul gesto e sul movimento. La direzione artistica è affidata a Nicola Michele, formatosi presso la Civica Scuola d'Arte Drammatica di Cagliari e specializzatosi presso la Scuola di Formazione Triennale di Teatro e Teatroterapia diretta da Walter Orioli a Milano, e presso la Biennale di Venezia con il Maestro argentino Ricardo Bartis. Forte dell’esperienza maturata sul territorio, la Compagnia vuole coinvolgere le risorse umane e paesaggistiche all’insegna di una maggiore visibilità e attrattività turistica. Salto del Delfino nel 2011 debutta al Fringe Festival di Edimburgo con lo spettacolo "Masses Man", coproduzione con Theandric Teatro Nonviolento. Nel 2014 è ospite al Festival OFF di Avignone con lo spettacolo di Fiore "Le prince et la rose", che viene successivamente proposto in Corsica nel 2016 a cura dell'Ufficio Municipale del Turismo di Bonifacio. Lo spettacolo della compagnia "Il principe e la rosa" è stato proposto in lingua inglese al Kampala International Theatre Festival del 2017 in Uganda.

Nicola Michele: attore, drammaturgo, regista teatrale e operatore in teatroterapia. Si diploma come attore nel 1995 presso la “Civica” Scuola d’arte drammatica di Cagliari e successivamente approfondisce la preparazione specializzandosi in Teatroterapia a Milano nel 2006 e seguendo i corsi di alta formazione per l’attore presso la Biennale di Venezia nel 2010 e 2011. Ha frequentato i seminari con Rena Mirecka, Opera di Pechino, Akroama, Alkestis, Eugenio Barba, Ascanio Celestini, Marcello Isidori, Francesco Origo, Fibre Parallele, Ricardo Bartis, Marigia Maggiopinto, Bogdan Renczynski, Walter Orioli, Arturo Cirillo, Roberto Rustioni