Giovedì, 24 Giugno 2021 17:26

A Cagliari, Marina Estate terza edizione

Scritto da nefer

Marina Estate: domani (venerdì 25 giugno) al Teatro Sant’Eulalia di Cagliari in scena le compagnie Theandric Teatro Nonviolento con “La città di Smeraldo” (ore 17.30)  e la compagnia Origamundi con “Il vuoto dentro” (ore 21).

 Due spettacoli caratterizzano domani (venerdì 25 giugno) la giornata di Marina Estate, il festival per adulti e bambini organizzato da Theandric Teatro Nonviolento (con la direzione artistica di Maria Virginia Siriu) negli spazi del Teatro Sant’Eulalia, nel cuore del quartiere Marina di Cagliari.

Theandric Teatro sarà protagonista dell’appuntamento per bambini alle 17.30 con “La città di Smeraldo” (tratto dal romanzo “Il meraviglioso mago di Oz” di L. Frank Baum), spettacolo con la regia e l'adattamento di Maria Virginia Siriu e la partecipazione dell'attrice Francesca Cabiddu. Al centro dell’opera il rapporto tra i personaggi e il Mago, grande illusionista e importante figura che caratterizza tutta la storia. Attraverso un lungo viaggio in paesi sconosciuti (rappresentati attraverso l'ausilio di immagini video), Dorothy e i suoi amici arrivano alla Città di Smeraldo. Sono costretti, successivamente, a indossare degli occhiali verdi, che modificano la loro visione del reale. Il mondo onirico di Oz e la nostra realtà, dominata dal potere della televisione e dei nuovi media, vivono attraverso lo spettacolo un importante momento di confronto e analisi che li porta, a tratti, a combaciare.

Chiude la serata alle 21 “Il vuoto dentro” della compagnia Origamundi, scritto e interpretato da Giovanni Trudu, con la regia di Ivano Cugia. “Il vuoto dentro” omaggia l'arte drag in quanto espressione artistica ricca di storia e crea un parallelo con il teatro classico nella forma e nella sua forza.
 Una rappresentazione teatrale sincera, divertente ma anche brutale che come la vita non può essere in bianco e nero, ma attraversa un arcobaleno di emozioni.

Martedì 29 giugno il festival prosegue alle 17.30 con la compagnia Mutamento Zona Castalia, in scena con “Francesco, il lupo e il principe Siddharta”, spettacolo che vede in scena l’attrice Amandine Delclos con la drammaturgia di Giordano V. Amato, la musica dal vivo di Claudio Micalizzi e i costumi di Roberta Vacchetta.

Marina Estate è organizzato dalla compagnia Theandric Teatro Nonviolento con il contributo e sostegno del MiC Ministero della Cultura e dell’Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Autonoma della Sardegna. 

Il Teatro Sant’Eulalia è situato presso la chiesa di Sant’Eulalia, nel quartiere Marina a Cagliari. Il luogo di culto venne edificato nel XIV sec. dai Catalani, nel punto in cui si trovavano la torre pisana di Lapola (antico nome del quartiere Marina) e la chiesetta di S.Maria del Porto. Si tratta di una delle più antiche chiese del quartiere, costruita in stile gotico-catalano, e intitolata alla patrona di Barcellona dai Catalani che avevano appena conquistato la città. Venne modificata diverse volte fino alla costruzione dell’attuale facciata, risalente al XX secolo; all'interno presenta una navata unica con volta a stella. Nel 1990, durante il restauro della sagrestia, venne scoperto un pozzo profondo 16 metri e colmo di detriti. Vennero quindi eseguiti degli scavi che portarono alla luce una porzione della città antica, tra cui una strada lastricata di epoca romana alla quale si sovrappose un'altra strada di epoca medievale. Sono stati portati alla luce anche i resti di un tempietto, un colonnato e vari ambienti sempre di epoca romana, successivamente riadattati nel periodo medievale. Alla chiesa è annesso il Museo del Tesoro di S. Eulalia, dove vengono custoditi paramenti e opere sacre di artigiani sardi dal XVI al XIX secolo, e il Teatro Sant'Eulalia.

 Theandric Teatro Nonviolento nasce nel 2001 dall'incontro tra l'attore e regista Gary Brackett e l'attrice, regista e studiosa di filosofia Maria Virginia Siriu. L'esperienza intorno alla quale si concretizza il progetto teatrale è la ricerca condotta dai fondatori sul rinnovamento dei linguaggi artistici in relazione al ruolo sociale del teatro come veicolo capace di canalizzare e divulgare una riflessione critica sull'uomo contemporaneo. L’associazione culturale Theandric svolge fin dalla sua fondazione un'attività di ricerca nell’ambito del teatro “politico”, inteso come teatro totale, un teatro che non ammette frattura tra spazio scenico e sociale ma intende riflettere insieme allo spettatore sui temi più urgenti del vivere contemporaneo e cercare insieme ad esso uno stimolo all’azione che necessariamente non si svolgerà nel momento in cui si vive il rito scenico, ma nella vita quotidiana. Questa ricerca si è focalizzata ben presto sulla nonviolenza come alternativa per la soluzione del conflitto a livello personale, sociale e politico. La nonviolenza è diventata una scelta di vita e il centro del lavoro teatrale, che persegue la sua diffusione e divulgazione attraverso due momenti: gli spettacoli e le manifestazioni culturali e i laboratori nei quali si lavora allo sviluppo della personalità nonviolenta attraverso le tecniche teatrali. 

 Maria Virginia Siriu: laureata in Filosofia all'Università degli studi di Cagliari, debutta come attrice nello spettacolo Don Cristobal e Donna Rosita tratto da Federico Garcia Lorca per la regia di Guglielmo Ferraiola. Dal 1997 al 2000 approfondisce la formazione teatrale studiando con diversi membri del C.I.C.T. di Parigi diretto da Peter Brook: Bruce Myers, Yoshi Oida, Alain Maratrat, Tapa Sudana, Karunakaran Nair, Miriam Goldschmidt e Sotigui Koiuaté. Nel 1997 frequenta un laboratorio del Living Theatre in cui conosce Judith Malina con cui collaborerà come direttrice di scena e assistente di regia fino al 2003 presso il Living Europa. Con la storica compagnia fondata da Beck e Malina parteciperà alla nuova produzione Resistenza Adesso e in workshop e riprese dedicate a produzioni classiche della compagnia come Mysteryes and the Small Pieces e Utopia. Dal 2003 cura le regie della compagnia Theandric, realizzando spettacoli che hanno spesso debuttato nei festival internazionali, su cui spicca il Fringe Festival di Edimburgo.

Il biglietto per gli spettacoli delle 17.30 costa 5 euro e l’abbonamento per tutti e 9 gli spettacoli costa 27 euro. I tagliandi per gli spettacoli delle 21 costano, invece, 8 euro, mentre l’abbonamento per tutti e 9 gli appuntamenti ha un costo di 45 euro. I biglietti si possono acquistare direttamente presso il teatro il giorno dello spettacolo dalle ore 17. La prenotazione è obbligatoria da effetturasi via sms o WhatsApp al numero 380 1759253.