Martedì, 13 Aprile 2021 17:33

Quando gli Ufo combatterono sulla Terra nel 1561.

Scritto da Angela Curatolo

Era l'alba del 14 aprile 1561, quando i cittadini di Norimberga videro il Sole contornato da due archi color rosso sangue, simili alla Luna nel suo ultimo trimestre, croci e strisce che iniziarono a spostarsi e a combattere tra di loro, infine apparve qualcosa di simile ad una grossa lancia nera.

Il momento fu riprodotto e descritto in un'incisione stampata all'epoca dal tipografo Hans Glaser e passò alla storia come il fenomeno celeste di Norimberga.

In chiave scettica è definito come parelio, ovvero macchie luminose e colorate nel cielo che si formano accanto al Sole, a crearli, solitamente, sono cristalli di ghiaccio che fungono da prisma. Un fenomeno molto affascinante.

L'incisione rappresenta il Sole contornato da due grandi archi semicircolari, tipici del parelio, e diverse figure simboliche, tra cui dei cannoni con le relative palle da essi sparate.

Sotto l'incisione è riportato un testo che descrive l'immagine. Nella prima parte Glaser racconta ciò che sarebbe accaduto riferendo di una terribile apparizione vista da numerosi uomini e donne dentro e fuori le porte della città. Nella seconda parte del testo Glaser afferma che solo Dio sa il significato di ciò che è apparso in cielo ed ammonisce i suoi lettori a non ignorare questi segni divini, invitandoli al pentimento.

Per molti è un'immagine di stampo teologico e vedono gli elementi come la lancia, il fuoco, il colore rosso sangue, le croci sanguinanti e i riferimenti al campo di battaglia e all'avvertimento divino sono tutti ricorrenti in opere che rappresentano battaglie celesti tra eserciti di fantasmi, motivo tipico dell'arte ebraico-cristiana dell'epoca. Un'ammonizione che descrive una battaglia divina, un presagio mistico.

L'incisione di Glaser è stata interpretata dagli appassionati dell'argomento come testimonianza storica UFO.

Rappresenterebbe un insieme di oggetti volanti di varie forme che avrebbero ingaggiato una sorta di combattimento durato un'ora e che sarebbe terminato con la precipitazione al suolo di diversi oggetti, alla periferia della città, causando un incendio.

Lo spunto venne preso da uno scritto del 1958 ad opera dello psicanalista Carl Gustav Jung, citò il caso di Norimberga, assieme al fenomeno celeste di Basilea del 1566, nel saggio psicanalitico dedicato al tema dell'ufologia Ein moderner Mythus: Von Dingen, die am Himmel gesehen werden ("Un mito moderno. Le cose che si vedono nel cielo").

Questo altro caso è riportato sul Volantino di Basilea, la gazzetta cittadina, in chiave mistico-teologica. L'incisione era di Samuel Koch, conservata presso la Wickiana della Biblioteca Centrale di Zurigo: un'alba inabituale, con un repentino cambiamento della forma e del colore dell'astro del giorno, fino a "lacrimare lacrime di sangue" mentre il cielo diventava buio dietro ad esso. Alcuni pensarono ad una eclissi di Luna.

Mistica, Ufo o parelio, in ogni caso, l'incisione Glaser rappresenta un documento storico di grande interesse e curiosità che messo in relazione con altre testimonianze dell'epoca potrebbe rivelare episodi sconosciuti e solo ora comprensibili, avvolti nelle pieghe della storia.