Sabato, 03 Luglio 2021 18:37

L’arte del risveglio, i quadri di Alessandra D’Ortona sono investigativi del sociale

Scritto da Beniamino Cardines

Alessandra D’Ortona è una pittrice che cerca. Un’artista che ha bisogno di comunicare perché da qualche parte ha trovato qualcosa o piuttosto ha visto qualcosa. Qualcosa che solo l’arte può dire, recuperando dal linguaggio artistico la vocazione alla denuncia per mettere sotto gli occhi di tutti ciò che la stessa comunicazione di massa nasconde, oscura.

In questo senso i quadri di Alessandra D’Ortona sono investigativi del sociale, frutto di un cercare ciò che è sepolto. Un cercare proprio all’archeologia. Ricerca paziente di chi ha amore per le tracce anche quando non sono così evidenti, facili. Anzi difficili e scomode. Lei osserva le forme della sua pittura, da lontano da vicino, cercando e scoprendo i personaggi nascosti tra i gesti del colore, tra le fusioni cromatiche. E trova volti, corpi, noi tutti. Le apparteniamo perché ci cerca, ci vuole, ci chiama, nessuno resterà non visto. La sua pittura è inclusiva, globale, tutti vi trovano spazio. Nessuno è dimenticato nell’anonimato periferico o tutti i dimenticati presenti.

Il suo quadro “Gli irrafigurabili – serie Tractus” rispecchia in pieno questa ricerca che trae le sue prime radici da Jackson Pollock e la sua “action painting”. Nella pittura di Alessandra D’Ortona troviamo anche tracce più sottili, colte, tracce altre di Storia dell’Arte. I suoi quadri sembrano pezzi di muro, graffiti metropolitani, segni e movimenti di Keith Haring. Nei suoi quadri ritroviamo Pablo Picasso, volti, teste, corpi, sguardi solo apparentemente distratti dall’insieme. Ritroviamo anche certi segmenti di Gustav Klimt e miscele cromatiche vive, azzardate. In tutto questo c’è forza, vitalità, innovazione, continuità con i linguaggi dei maestri e nuova forza creativa. Invenzione.

“Noi di AP/ArteProssima siamo molto felici della presenza di Alessandra D’Ortona nella nostra collezione, considerando che in questo momento è una delle artiste più richieste dal nuovo collezionismo d’arte contemporanea italiana.”

 

 

intervista esclusiva a ALESSANDRA D’ORTONA

 

1) Perché l'arte sì?

Alessandra D’Ortona) “L’arte sì perché è salvifica. L’arte sì perché permette il risveglio, permette la rottura con l’ordine consueto della realtà, che invece è routine, fatta di abitudini, di comportamenti già noti che ripetiamo quotidianamente. La realtà è un quadro stabile, ordinato. L’arte sì perché ci sveglia dal sonno della realtà. L’arte è un evento. Provo a esplicitare il mio pensiero con un esempio extraartistico: è come l’incontro d’amore, è un evento che modifica l’ordine della realtà, modifica il volto del mondo, il mondo non appare più come prima, si vive una piacevole e necessaria trasformazione del mondo della realtà. L’incontro con l’arte ha lo stesso effetto su di me, quello del risveglio; di apertura della mia visione a un’altra forma di mondo, mi introduce in un altro mondo.”

 

2) Chi sei, come artista?

Alessandra D’Ortona) “Sono un’artista che ama sfacciatamente la Vita e, al cospetto delle sue bellezze, presto attenzioni e ringrazio di poterLa vivere. Tuttavia, sulle mie tele rappresento il “non bello, il terrificante, la ferita, il non risolto, il non ascoltato, e cerco di includerli nella bellezza. Mi piace pensare che ci sia una bellezza nel non bello, nella ferita...” Un carissimo amico afferma: “…è un’artista che ha bisogno di comunicare perché da qualche parte ha trovato qualcosa o piuttosto ha visto qualcosa. Qualcosa che solo l’arte può dire, recuperando dal linguaggio artistico la vocazione alla denuncia, del mettere sotto gli occhi di tutti ciò che altri e la stessa comunicazione di massa, vogliono nascondere, oscurare.”

 

3) La tua idea di arte?

Alessandra D’Ortona) “Per me l’arte è la forza di confrontarsi con ciò che appare irrappresentabile. Ė spingersi fino a rappresentare l’inesprimibile, il nascosto, l’oscurato. La forza dell’immagine non è riproduzione della realtà, non è restituire ciò che è l’esistente, il già conosciuto e il già rappresentato magistralmente dall’arte classica, ma è restituire l’irrafigurabile. C’è arte quando c’è esperienza con l’incontro del reale che permette l’evento.” (il mio percorso artistico tende a ciò, anche se sono ancora imprigionata dal miracolo della forma)

 

4) Un sogno d'artista?

Alessandra D’Ortona) “Il mio sogno è quello di includere la ferita nella bellezza, dipingere d’oro la ferita. Sogno che la bellezza ospiti la ferita, lo struggente e che la inglobi pienamente.”

 

5) Un messaggio d'artista?

Alessandra D’Ortona) “Guardare l’arte come luogo che disturba la realtà. Nella realtà siamo tutti un po’ addormentati, ci vuole qualcosa che ci svegli da essa, che ci scuota, che permetta l’urto, che ci punga, che ci distolga dall’ipnosi della realtà. Lasciatevi pungere dall’arte, da qualsiasi forma di arte.”

 

ALESSANDRA D’ORTONA

(cenni biografici)

L’artista, autodidatta, partecipa a numerosi ed importanti eventi artistici ottenendo qualificati riconoscimenti. Nei suoi dipinti spesso c’è un messaggio sociologico.

Attività espositiva

Dal 2014 espone in mostre nazionali e internazionali, collettive e personali. (si citano solo le ultime)

2020, Carnevale con l’Arte a Venezia, Palazzo Zenobio, Venezia, Italia

2020, L’Arte contemporanea a Matera, Galleria SaxArt, Matera,

2020, Week-end di Arte e Solidarietà su SKY Arte, campagna di raccolta fondi per l’emergenza Covid-19, Milano

2020, le opere dell’artista D’Ortona sono inserite nell’applicazione d’arte AppArte per la vendita online

2020, , 47º Premio Sulmona, ex Convento di Santa Chiara, Sulmona, Italia

2020, Candidata al premio internazionale Luxembourg Art Prize, Pinacoteca, Granducato di Lussemburgo.

2020, opera inserita nel libro “Per un pizzico di felicità”, contest artistico organizzata da Savi Arbola (Ponte degli Artisti), LeoLab Academy e Silvano Vinceti scrittore, storico, ricercatore e studioso d'arte

2021, VIII° edizione Premio Internazionale Iside, segnalata dal critico d’arte Maurizio Vitiello

2021, è rappresentata dalla Galleria d’arte contemporanea La Rinascita, Sarnico, Bergamo

2021, è rappresentata dalla Galleria d’arte Moderna e contemporanea Art Gallery Giorgio Bertazzoli, Franciacorta, Brescia.

2021, è rappresentata in permanenza dalla Galleria d’arte contemporanea ArteIncontro, Fabrizio Serafini, Montesilvano, Pescara.

2021, Candidata al premio internazionale Luxembourg Art Prize, Pinacoteca, Granducato di Lussemburgo.

2021, LAQUILART2021 rassegna d’arte contemporanea ideata da AIACM, L’Aquila

2021, è socia dell'associazione culturale-collettivo AUSGANG24 ”FREE ARTS & ENTERTAINMENT”

2021, mostra GEHAUSE, presso la galleria INCINQUE OPEN ART MONTI di M.Cecchini, Roma

2021, collaborazione con VISUAL Scout per la promozione e la vendita online delle opere artistiche

2021, mostra nazionale ArteFiera, Montesilvano, Pescara.

Il quadro “Gli irrafigurabili” Serie TRACTUS” del 2021, è stato acquisito come n.18 di AP/ArteProssima - pinacoteca d'arte contemporanea.

 

Ringraziamo tutti gli artisti che ci stanno incontrando e accompagnando e che stanno amando il progetto AP/ArteProssima_pinacoteca d'arte contemporanea. Tutti coloro - artisti, operatori culturali, amici, associazioni - che stanno intuendo l'importanza di parlare d'arte e non solo di mercificarla.

Dietro tutto questo c'è amore, passione, persone che non vogliono arrendersi al brutto, alla bruttezza, alla volgarità. Persone che cercano artisti e un contagio universale con la bellezza dell'arte che ha bisogno di una promozione sempre rinnovata e mai di fermarsi.

 

Noi di AP/ArteProssima: Beniamino Cardines (ideatore e direzione artistica), Guia Marinelli, Tiziana Di Sabatino, Argemira Piciocco, Rosetta Clissa, Laura Silinskaite, Maria Medina, Roberta Di Benedetto, Francesca Mazzocchetti, Fiorella Altobelli, Antonietta Cardines.


ARTISTI e ARTISTE presenti nella collezione AP:

Primo Anno/2020: AP1/Daniela D'Incecco - AP2/Cesira Verna - AP3/Ignazia Piccioni - AP4/Marcello Specchio - AP5/Antonio Cicchetti - AP6/Marco Volpe - AP7/Adriano Segarelli - AP8/RAUL33 – AP9/Francesco Navacchi – AP10/Alessio Mazzarulli – AP11/Patrizio Marafini – AP12/Pam Gogh.

Secondo Anno/2021: AP13/Violetta Mastrodonato – AP14/Claudio Pezzini – AP15/Mirco Mascitelli – AP16/Mario Di Profio – AP17/Gianni Marrone – AP18/Alessandra D’Ortona – AP19/Stefano Alisi – AP20/Fabrizio Sola - AP21/Luciano Mancuso - AP22/Benito Macerata – AP23/KRAKEN – AP24/Tiziano Calcari.

Terzo Anno/2022: AP25/ASLI_painter - AP26/Mr.EGO - AP27/Marco Sciame – AP28/Mauro Molle - AP29/Carlo Spampinato... (work in progress)

 

Ultima modifica il Sabato, 03 Luglio 2021 19:08