Mercoledì, 15 Marzo 2023 10:58

Sabbah di Ostara. Nelle fiamme il futuro fruttuoso. Il cosmico e il dono.

Scritto da Manuela Prosperi 

di Manuela Prosperi 

Lunedì 20 marzo Equinozio di Primavera, Sabbah di Ostara.

Il termine Equinozio deriva da "equus" è "nox" e significa "uguale notte". Indica che il giorno e la notte hanno la stessa durata.

Nell'antica Roma nel mese di marzo ricorreva il Capodanno.

Ostara, ovvero il Sabbah dell'Equinozio di Primavera è anche detto dai Druidi "Alban Eiler", ovvero"Luce della Terra". Proprio dai Druidi venivano accesi fuochi, per festeggiare, sulle colline. Il significato era quello di propiziare il raccolto estivo e di leggerne il futuro fruttuoso, o meno, nelle fiamme del fuoco.

Gli Equinozi, avendo parità di luce e buio, erano particolarmente cari ai Druidi, che in questi giorni officiavano cerimonie.
È da qui che, nella tradizione irlandese, poi nella Wicca Neopagana, viene ripreso il Sabbah di Ostara, nella Ruota degli otto Sabbah annuali ciclici.
Ostara deve il suo nome alla Dea Eostre, come afferma lo stesso monaco anglosassone Beda il Venerabile nei suoi manoscritti.
Il suo nome "Eostre", associato per diversi aspetti al simbolo della rinascita e della fertilità, è da collegarsi al protogermanico "Austro", ovvero "Sorgere", da riferirsi alla posizione del sole ad est.

Ostara non equivale alla Pasqua cristiana, anche se ne ha alcuni simboli in comune.
La Pasqua viene calcolata ogni anno in base alla prima domenica dopo la prima luna piena che segue l'equinozio di Ostara.
Quindi, Ostara ne è solo un segno di orientamento. Ad ogni modo, sia i termini inglesi che quelli tedeschi riferiti alla Pasqua hanno un'etimologia comune con il termine Ostara.

Molto interessante è il simbolismo della festa.

L'uovo.
Per i Druidi, Ostara ha come simbolo l'uovo cosmico: la Natura rifiorisce, quindi ricomincia il suo ciclo vivente. Caratteristica dei Druidi era dipingere uova di serpente.

La lepre.
Leggenda vuole che una lepre, per piacere alla Dea, iniziasse a lasciare delle uova in giro, decorate come l'arcobaleno. La Dea apprezzo' così tanto che chiese alla lepre di andare per il mondo e farne dono agli esseri umani.

Curiosità: in Cina e in Giappone è tanto viva la tradizione e il simbolismo della lepre che sono nate diverse leggende. Una, la più famosa, vuole disegni fantasiosi di  lepre visibili vicino alla luna.

La pianta sacra a questo Sabbah è il trifoglio.

I cibi tipici sono il miele, le uova, la torta di mele.

Adorniamo i nostri altari con margherite, violette, rose e trifoglio. Le nostre pietre sono il quarzo e l'acqua marina.

Il 20 marzo è l'equinozio di Primavera, quindi la Primavera bussa alle nostre porte.

Vi dono una mia poesia inedita che possa risvegliare in voi la primavera del cuore.
Auguri!

Del tuo bacio
Il miele caldo
Ne assaporo le vesti

I pistilli sono le tue labbra
Ruvide
I fiori le candide mie

Su questi prati volano
Le nere rondini dell'amore
In attesa della nostra estatica primavera