"Habani gani?", ovvero, "Come stai?".
Kwanzaa significa primi frutti, è una festa africana. Questa festività ha radici nei villaggi dell'Africa e si è estesa negli USA solo nel 1966 ad opera di un professore, Dr. Maulana Karenga, docente di studi e cultura dell'Africa in California State University, che ne fece una filosofia basata su 7 precetti, Nguzo Saba, basati sulla filosofia Kawaida, parola Swahili che significa 'comune' e sono: autodeterminazione, comunità e famiglia come vocazione, fede nei cuori delle persone e vittoria dei principi, creatività, solidarietà, lavoro di gruppo e responsabilità, dividere i profitti delle proprie attività e lavoro con la comunità.
Si festeggia dal 26 dicembre al primo gennaio.
Celebra il raccolto e costituisce la più grande esternazione dell'identità africana. Un'usanza di questa festa è quella di chiedere ad un altro celebrante ogni giorno, "Habani gani?", ovvero, "Come stai?".
Simboli.
Le famiglie a Natale allestiscono le case con i simboli del Kwanzaa: il tappetino, il Kinara (simile alla menorah, con 7 braccia), il mais, Kikombe cha Umoja (coppa dell'unità), per commemorare e donare shukrani (ringraziamento) agli antenati africani Zawadi (doni).
I celebranti accendono delle candele di diverso colore: tre rosse, per ricordare il sangue dell'Africa; tre nere, per la gente dell'Africa; tre verdi, la promessa alla terra per il futuro. Altri simboli rituali sono: grano, avena e la coppa della comunità per ringraziare gli antenati e i doni della terra.
Regali e rituali
Si scambiano prodotti agricoli come regalo. La danza, fondamentale durante i rituali, è un elemento culturale importante che evoca lo spirito dell'Africa. E' una festa della famiglia. Oggi in USA si consuma un menu afro-americano, composto da patate dolci, arachidi e una radice che si chiama Yams, mais, insomma i prodotti della terra.
Il culmine è il Karamu Ya Imani, Festa della Fede, si celebra tipicamente il 31 dicembre, il sesto giorno del periodo Kwanzaa. La festa Karamu è stata sviluppata a Chicago durante un movimento cittadino di organizzazioni panafricane del 1971.
La celebrazione comprende diversi momenti interessanti: Kukaribisha (Accoglienza) - Kuumba (Ricordando)- Kuchunguza Tena Na Kutoa Ahadi Tena (Rivalutazione e nuovo impegno) - Kushangilia (Gioia) -Tamshi la Tambiko (Dichiarazione sulla libagione) - Tamshi la Tutaonana (La dichiarazione d'addio).
C'è un grande rispetto per gli antenati e le usanze della propria terra, i vestiti, le libagioni, la convivialità.
Lo festeggia anche la Giamaica , la Francia , il Canada e il Brasile. Molti lo celebrano insieme al Natale.




