Mercoledì, 27 Maggio 2020 17:54

Il diario di un ufficiale nazista rivelerebbe l'esistenza di 28 tonnellate d'oro in un castello polacco.

Scritto da Angela Curatolo

Storia di un diario, servizi segreti, massoneria e tesori nazisti

Il palazzo Hochberg, situato nel villaggio di Roztoka, Bassa Slesia, a circa 40 km a nord dal confine ceco, è uno degli 11 luoghi descritti nel diario della SS Standartenfuhrer Egon Ollenhauer. Il diario è stato tenuto in una loggia massonica tedesca nella Sassonia-Anhalt per molti decenni, la sua esistenza rivelata lo scorso anno, dopo la morte dell'ultimo degli ex ufficiali nazisti ad esso collegati. Così si legge su Sputnick, agenzia di stampa Russa.

I ricercatori del tesoro sono convinti di aver trovato il posto giusto, insopettiti dai proprietari del castello che hanno già installato una recinzione perimetrale e telecamere a circuito chiuso nel luogo in cui si ritiene l'oro sia nascosto per fermare la possibile ondata di cacciatori di tesori. I ricercatori sperano di trovare i tesori per un valore di miliardi dollari, sottratti dai nazisti all'Europa occupata durante la seconda guerra mondiale e credono siano stati rinchiusi in uno dei nascondigli: un castello tedesco del XVI secolo situato nella Polonia moderna con ben 28 tonnellate di oro e altri tesori. Roman Furmaniak, capo della fondazione del Ponte della Slesia, che ha preso possesso del diario un decennio fa, afferma che il documento indica chiaramente il Palazzo Hochberg come la posizione di uno dei nascondigli del tesoro. Secondo il diario, sotto il palazzo, in una stanza in fondo a un pozzo distrutto, potrebbero essere custoditi, ancora oggi, lingotti d'oro della Reichsbank e altri tesori di Breslavia (l'ex città tedesca trasferita in Polonia dopo la Seconda Guerra Mondiale) per un valore di 1,54 miliardi di dollari.

"Sulla base delle istruzioni ricevute dai Quedlinburgers (massoni), credo di aver localizzato il pozzo nel parco del palazzo", ha detto Furmaniak , parlando a The First News. Il bottino, che si dice sia stato depositato presso le SS Waffen da ricchi residenti locali nel tentativo di nascondere tesori in mezzo a una serie di catastrofiche sconfitte della Wehrmacht sul fronte orientale, si ritiene che sia sepolto sotto il castello, insieme ai cadaveri di numerosi testimoni oculari che ha ascoltato o osservato l'operazione per distruggere il pozzo.

Una delle pagine del diario degli inizi del 1945 menziona specificamente il palazzo e il dottor Gunther Grundmann, un conservatore tedesco incaricato di catalogare e nascondere i tesori nazisti nel mezzo dell'imminente crollo del Terzo Reich.

Il palazzo Hochberg a Roztoka, uno dei tanti possedimenti un tempo appartenuti alla ricca famiglia aristocratica, è stato acquistato nel 2017 da una famiglia polacca che cercava di sistemare il castello e trasformarlo in un'attrazione turistica. Furmaniak ha consegnato il diario degli ufficiali delle SS al ministero della cultura polacco nel 2019. Prima di allora, diverse istituzioni tedesche, tra cui il Dipartimento di Storia dell'Arte dell'Università di Gottinga, hanno verificato che il diario e la sua scrittura a matita risalgono alla Seconda Guerra Mondiale.

Secondo Furmaniak, la loggia vorrebbe che uno qualsiasi dei possedimenti trovati a seguito della ricerca fosse "ridto i loro eredi, se possibile". Tra le 11 località menzionate nel diario vi sono vasti tesori, manufatti religiosi e opere d'arte provenienti da Polonia, Unione Sovietica, Francia, Belgio e altre aree un tempo occupate dai nazisti.

Ultima modifica il Mercoledì, 27 Maggio 2020 18:17