Lunedì, 14 Giugno 2021 17:41

Abruzzo, il Dente di Lupo della Valle delle Monache. Cammino fresco e ombreggiato.

Scritto da Luciano Pellegrini

di Luciano Pellegrini

Perdurando il caldo afoso, umidità elevata, cielo velato, tendente al grigio scuro e assenza di pioggia, per una escursione soddisfacente e senza soffrire molto, bisogna trovare ombra e acqua.

Partenza dalla Piana delle Mele (930 m), BOCCA DI VALLE CH - PARCO NAZIONALE DELLA MAIELLA. “Piànë dë lë Mélë, era una radura piana, di sicuro c’erano piante di Melo e, a seguito del rimboschimento con i pini, ora è molto boscosa. Si prende il sentiero F1 per la Valle delle Monache (1086 m), e il Campanaro (1472 m). Su questo sentiero, prima di arrivare ALLA BAITA DEGLI ALPINI (1064 m), si incontra una roccia appuntita a forma di DENTE DEL LUPO. Per questo motivo, il sentiero viene collegato a questa forma di dente.

Arrivato alla VALLE DELLE MONACHE, “vàllë dë lë mònëchë”, (quasi certamente si riferisce alla proprietà di un convento, in qualche modo legata all'eremo di San Giovanni), si comincia subito a salire, nella bella pineta e, prima di uscire, si intravvede una capanna in pietra ben manutenuta. Si arriva alla radura con il caratteristico blocco roccioso del Campanaro, cambanèrë (1472 m), che allude alla forma svettante di un 'campanile'.

Nella radura erbosa, c’è una fontanella con acqua sorgiva ed un bel panorama. È doverosa una sosta, per affacciarsi dal terrazzo e, con l’aiuto di una targa, si può ammirare la ripida valle del torrente Vesola, conosciuta come “la sulègnë cambanèrë. Questo torrente, dà origine alla cascata di San Giovanni (1080 m). Il panorama è molto ampio con le Murelle, Cima Macirenelle, il Martellese, il terrazzo del Rifugio Pomilio (1890 m), le …antenne e ad est, il mare Adriatico.

Tempo di percorrenza: A/R 3 ore 30 minuti senza soste Difficoltà: E Lunghezza: A/R 8,5 km Dislivello totale: S/D 550 m