Giovedì, 25 Gennaio 2024 18:05

Abruzzo. Sentiero emozionante delle capanne pastorali

Scritto da Luciano Pellegrini

di Luciano Pellegrini

Una Escursione alla quale ci tengo in particolar modo, è il sentiero CP (capanne pastorali), per la storia, la tradizione, la cultura, il passato.

Mi emoziono ogni volta che percorro questo sentiero, perché penso alla dura vita che facevano i pastori e mi chiedo come hanno fatto a costruire le capanne, (in archeologia THOLOS). Immaginare il lavoro per modellare le rocce, sollevarle avendo un peso notevole, posizionarle una sull’altra senza avere macchinari, alzare un muro verticale senza lasciare spazi. I tholos, sono costruzioni ingegnose ad uso Silvo Pastorale, realizzati in pietra a secco, senza l’uso di cemento, con una tecnica intelligente ed originale Sono a pianta circolare, tronco-conica, costituita da anelli di blocchi di pietra. Ogni giro di pietre, viene appoggiato su quello inferiore, spostato leggermente verso l’interno di qualche centimetro, in modo che alla fine dà la forma a cupola. Ho iniziato il sentiero da Passo Lanciano 1318 m, (nel territorio del comune di Pretoro CH, Parco Nazionale della Maiella). Ci si incammina verso il bosco, che corre parallelo alla strada statale 614, di Lettomanoppello PE. Bisogna seguire la segnaletica del parco CP (capanne pastorali). Il bosco è fitto, ben segnato, con molte tracce di animali selvatici, (volpe, lepre, cinghiale, capriolo) che ti fanno compagnia, è come andare insieme.

Ad una radura, 1238 metri, è visibile in località Arcarelli, la più bella testimonianza di pietra della Maiella, LA VALLETTA.

Era un Complesso Agro – Pastorale imponente e funzionale, con camino, il tavolato dove dormiva la famiglia in estate, il mungitoio. Nelle immediate vicinanze delle costruzioni, sono presenti ancora antichi terrazzamenti, per il fatto che il terreno, era usato come area coltivata. Mi sono molto soffermato per scattare le foto, sono entrato dentro i capanni, ho toccato le rocce, ho pensato alla semplice ma laboriosa vita, di chi ci viveva. Dopo aver girato attorno, come se non volessi abbandonare questo luogo, ho proseguito a ciaspolare, incontrando altri tholos coperti dalla neve. Alcuni di essi, hanno i magazzini dove venivano conservati gli arnesi, per lavorare il terreno. Altra capanna che ho contemplato lungamente, anche se piccola ma, di una bellezza straordinaria, che ha l’ingresso a forma gotica. L’interno ampio con incavi per depositi vari, ma ha una finestra panoramica, anch’essa a forma gotica, dove entra la luce, che ti fa rilassare. Insomma, il tempo è trascorso velocemente, la voglia era di restare, ma incominciava a fare freddo. Quindi meglio tornare indietro.

Dislivello totale 200 m Distanza 8 KM A/R Tempo 3 ore Difficoltà EAI (escursione in ambiente innevato)