Venerdì, 21 Maggio 2021 17:14

Anna dai capelli rossi.

Scritto da Marco Battista

Appuntamento con il fantastico di Marco Battista

Danilo è un ragazzo dai capelli rossi e dalla costituzione delicata. Dopo aver frequentato l’istituto d’arte ha trovato lavoro presso lo studio fotografico più apprezzato della città. Di solito durante la pausa consuma un pasto veloce nel locale di fronte e un giorno, sedute al tavolo, vede due ragazze conversare fitto fitto.

Una delle due è Gaia, una sua ex compagna delle medie di cui lui era molto innamorato. Sono trascorsi molti anni, ma quegli occhi verdi e affusolati li riconoscerebbe ovunque. Gaia è una ragazza dalla pelle chiarissima, ha una rosa azzurra tatuata sul collo e una cascata di capelli ricci che scendono sulle spalle. Rivederla dopo tutti quel tempo gli provoca la stessa emozione del primo giorno, come se il tempo per lui non fosse mai trascorso. Danilo si alza e raggiunge il loro tavolo, certo di non essere riconosciuto. Dopo qualche minuto che parlano scopre che Gaia, dopo la laurea, ha trovato un impiego precario all’università e per arrotondare traduce testi per i ragazzi del liceo. Gaia si sente così a suo agio con quel ragazzo che fin da subito gli racconta del suo lavoro e della sua vita, mentre l’amica è incuriosita dagli episodi più divertenti che gli sono capitati durante la sua professione di fotografo. I minuti trascorrono in fretta, e prima di andare via Danilo la invita quella sera stessa a visitare una mostra fotografica di uno degli artisti più conosciuti e apprezzati della regione. Farebbe di tutto per non perderla ancora di vista, è troppo importante per lui portare a termine il suo piano.

Gaia è sposata da sette anni, ma il suo matrimonio si trascina stancamente. Suo marito Amedeo appena rientra dal lavoro sprofonda sulla poltrona davanti alla televisione, mentre lei è stanca di passare le serate rinchiusa in casa. La sua indolenza col tempo ha finito per allontanarla, così Gaia ripensa alla proposta di Danilo e non si lascia scappare l’occasione. Ad Amedeo non dispiace l’idea di restare da solo in casa, può finalmente godersi la tivù senza dover subire le continue lamentele della moglie. I due ragazzi si incontrano in un locale dove consumano un aperitivo leggero, e poi si recano alla mostra.

Trascorrono una serata all’insegna della cultura e della spensieratezza, ma soprattutto Gaia scopre di non aver pensato al marito nemmeno per un istante e quando lei rientra a casa, un appartamento al terzo piano di un palazzo del centro, Amedeo sta già dormendo. È mezzanotte passata e nonostante si sia lasciata da poco con Danilo, sente già la sua mancanza e lo chiama al telefono per ringraziarlo della meravigliosa serata. Sono molto diversi l’uno dall’altra, lei è una ragazza sicura di sé, le piace parlare, mentre lui è piuttosto introverso e riservato, ma insieme formano l’esempio degli opposti che si attraggono. È come se Gaia avesse trovato in lui il proprio lato fragile da rassicurare. Ma si rende conto di sapere davvero poco di quel ragazzo dallo sguardo malinconico di chi ha un segreto da nascondere, e lei ne è attratta. Danilo più volte è stato sul punto di rivelarle la sua vera identità, ma Gaia gli sta finalmente dimostrando l’attenzione che ha sempre e inutilmente cercato da lei e non può mandare tutto all’aria proprio ora. La mattina dopo a colazione, lei e suo marito se ne stanno seduti a tavola senza quasi scambiarsi una parola.

Passano i giorni e Gaia è una donna sempre più assente, e anche nelle vesti di moglie la sua condizione non è migliore ma nonostante sia consapevole che può mandare a rotoli il suo matrimonio, non riesce a rinunciare a Danilo. Pur di incontrarlo, Gaia è disposta a raccontare al marito molte bugie, come quella stessa sera che s’inventa di doversi vedere con una sua amica per consegnarle una traduzione per la figlia che frequenta il liceo. Ma quelle uscite serali sono sempre più frequenti e Amedeo inizia a sospettare che la moglie gli stia nascondendo qualcosa, soprattutto da quando ha iniziato a passare più tempo davanti allo specchio. Che bisogno ha di essere elegante e ben truccata se deve vedersi con un’amica per lavoro?

Decide di affrontare la moglie e le chiede apertamente come mai esce così spesso la sera.

- Solo perché tu sei sempre chiuso in casa a guardare la tivù, non vuol dire che anch’io devo rinunciare a vivere. -

Amedeo sa di non poterla accusare di nulla, ma nella sua voce c’è qualcosa che non va, e sempre più spesso a separarli sono quegli istanti di silenzio carichi di significato. Qualche sera dopo Gaia accetta di rivedere Danilo, al marito racconta che passerà la serata a casa di un’amica che non vede da tempo, ma quella è soltanto l’ennesima bugia, perché si reca a casa del suo amante. Finita la cena, Danilo versa altro vino nei calici e la invita a ballare. Sono sempre più coinvolti, finché a un tratto lui si ferma, la fissa negli occhi e la bacia, e qualche attimo dopo si ritrovano avvinghiati nel letto. Il contatto con la sua pelle liscia come seta le fa perdere anche l’ultimo brandello di lucidità.

Gaia non immaginava che Danilo, discreto e riservato, fosse invece così esuberante nel fare l’amore, mostrando una dolcezza e una passionalità che può accostare solo al mondo femminile. Passano i giorni, Gaia è sempre più distante dal marito e le bugie cominciano a non bastare più. È tarda mattinata, Amedeo sta scaricando la spesa dalla macchina mentre Gaia sta per aprire il portone quando nota che c’è posta nella cassetta delle lettere. Fra le varie pubblicità e qualche bolletta da pagare, trova una lettera senza francobollo. Qualcuno deve averla recapitata a mano. Non ce la fa ad aspettare e dopo un attimo di indecisione la apre, ma nel frattempo il marito la raggiunge e le chiede cosa c’è scritto di tanto importante per non attendere nemmeno di salire per leggerla. La donna si sente crollare al pensiero che c’era mancato poco che la scoprisse. Il giorno dopo Gaia raggiunge Danilo a casa, l’uomo la trascina in camera da letto e mentre si spogliano lei lo ringrazia della lettera d’amore che le ha dedicato, ma gli confida anche dei sospetti del marito.

- È geloso e sospetta che possa avere un amante. -

- E tu che hai risposto? -

- Gli ho raccontato che a scrivermi è stata Anna, una ragazza dai capelli rossi che conosco dai tempi del liceo. Era innamorata di me a tal punto che mi ha scritto tutto in una lettera d’amore, ma poi la lettera è finita nelle mani di tutta la classe. -

Improvvisamente Danilo si rattrista.

- Dev’esserci rimasta parecchio male la tua amica. - Gaia scrolla le spalle con indifferenza.

- Insomma gli hai raccontato una mezza verità. - incalza Danilo. - E hai fatto bene, le bugie più credibili sono quelle che racchiudono una parte di verità. A proposito, hai più rivisto Anna? -

- No, ed è meglio così, temo che mi tornerebbe ancora da ridere. Chissà che fine ha fatto quella sfigata. Pensa che nell’era del cellulare, scriveva ancora le lettere con carta e penna. - Lentamente Danilo si alza e si riveste sotto lo sguardo stupito di lei.

- E adesso che fai, te ne vai? Io sono qui per te, solo per te. Ascolta Danilo, devo dirti una cosa importante. Voglio dire tutto a mio marito. Ho deciso di lasciarlo e stare con te, perché io ti amo, capito? -

Il ragazzo indifferente alle sue parole si dirige verso la porta, ma un attimo prima di aprirla si ferma e si volta.

- Vuoi sapere che fine ha fatto la ragazza dai capelli rossi, quella sfigata, come la chiami tu che amava scrivere lettere d’amore al tempo dei cellulari? Eccola, è qui davanti a te. -

- Ma che stai dicendo? Sei forse impazzito? -

- Non sei curiosa di sapere cos’ho fatto in tutto questo tempo? -

- Sì, se ti fa piacere... -

- Sono diventato l’uomo che vedi. Io ti amavo, Gaia, e tu mi hai ferito nel modo peggiore che potessi fare. Hai deriso i miei sentimenti, ma la vita è proprio bizzarra. Ora sei tu ad amarmi, ma questa volta la storia avrà un finale diverso. -

Gaia lo vede allontanarsi e chiudere la porta alle sue spalle senza riuscire a dire una sola parola.

Per Danilo è un cerchio che si chiude.

Qualche giorno dopo, Amedeo trova nella cassetta della posta un plico, nessun mittente, solo una scritta: Per Amedeo, buon divertimento. Le foto sono esplicite e ritraggono sua moglie a letto con un uomo. Amedeo si sente morire. Con la scusa delle ripetizioni sua moglie la tradiva e lei aveva avuto anche il coraggio di accusarlo di essere paranoico. È sera quando Gaia rientra a casa, ma una volta arrivata davanti alla porta trova le sue valigie chiuse. Sposta le valigie per suonare alla porta, ma in quel momento trova sul pavimento una fotografia di lei e Danilo nel letto mentre fanno l’amore. Col cuore in gola si china per raccoglierla e sul retro legge una scritta: Vai da lui, di certo è meno paranoico di me. Gaia capisce di essere caduta nella trappola di Danilo. Il giorno dopo, Gaia riceve un messaggio da Danilo:

Il male fatto torna sempre indietro, non si sa quando ma è così. Chi fa un torto, chi offende o calpesta la sensibilità altrui, alla fine riceverà più male di quello che ha fatto. E quindi non serve forzare gli eventi, la cosa migliore è non fare niente e aspettare: alla vendetta penserà il tempo.

 

 

 

 

 

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