Martedì, 13 Dicembre 2022 17:42

L'elleboro, Rosa di Natale, "pianta delle streghe".

Scritto da Manuela Prosperi

di Manuela Prosperi.

"Narra la leggenda che i Re Magi, giungendo alla grotta di Betlemme guidati dalla Stella e recando con loro gli splendidi doni, incontrassero una giovine pastorella.

Ella era molto rattristata di non avere con sé nulla da offrire al Bambino e iniziò un pianto disperato.

Dalle sue lacrime chiare nacquero fiori bianchi e dorati: l'elleboro, la "Rosa di Natale".



Così racconta la leggenda.

L'elleboro Niger, o rosa di natale è una pianta perenne resistente al gelo che fiorisce nei mesi invernali. Appartiene alla famiglia delle ranuncolacee ed è dotata di foglie sempreverdi.

I suoi candidi fiori bianchi a cinque petali in realtà sono velenosi per uomini ed animali.

La pianta, essendo tossica, risulta essere un allucinogeno ed ha sempre avuto proprietà narcotiche, ipnotiche e veniva usata per curare disturbi mentali, come diremo in seguito.

Le origini e il mito.

Il termine "elleboro" sembra derivi dal fiume "Helleborus" del Golfo di Corinto, dove la pianta cresceva fiorente.

Nella mitologia greca, si evince la storia di Melampo il guaritore, che un giorno  diede al figlio del re di Tirinto foglie di elleboro ed acqua.

Come dicevamo, proprio per le sue proprietà di guarire da disturbi mentali, e si era soliti in passato dire ad un pazzo "Hai per caso bisogno dell'elleboro?! ", in tono alquanto allusivo.

Gabriele D'Annunzio lo cita nel" La Figlia di Iorio".

"Vammi a prendere dell'elleboro, Nora" dice, "Che il senno renda a questa creatura".


Per gli Inglesi, poi, era la pianta delle streghe perché si dice che, spargendone le polveri sotto i piedi, si diventava invisibili!

Ma a dire il verol''elleboro era la pianta delle streghe anche perché veniva somministrata come forte purgante alle malcapitate durante i riti di santa inquisizione...

Infine era la pianta delle streghe per eccellenza perché si dice "calmasse i bollenti spiriti delle donne esagitate".

Una curiosità: Paracelso, con le foglie secche di elleboro preparava un particolare elisir di lunga vita...

L'uso medicinale di questa pianta a tutt'oggi è completamente scomparso ma rimane nel mito e nella leggenda più straordinaria.

La Rosa di Natale o pianta delle streghe  continua a possedere il fascino bello ed evocativo di sempre e fa sognare tutti sulle ali della fantasia.

Manuela Prosperi