Mercoledì, 18 Dicembre 2024 18:45

La "macchina per fotografare il pensiero" di Nikola Tesla.

Scritto da Angela Curatolo

Tesla costruì un "muro di luce", manipolando le onde elettromagnetiche per alterare lo spazio, la gravità e la materia, scrisse una serie di progetti come il teletrasporto, il viaggio nel tempo e la propulsione antigravità e la "macchina per fotografare il pensiero".

Tesla pensava che un pensiero formatosi nel cervello creasse una corrispondente immagine nella retina, e che l'impulso elettrico di questa trasmissione neurale potesse essere letto e registrato in un dispositivo. L'informazione immagazzinata, sarebbe stata poi elaborata da un nervo ottico artificiale e visualizzata come immagine su uno schermo.

"Se questo può essere fatto gli oggetti immaginati da una persona si rifletterebbero chiaramente sullo schermo e in questo modo ogni pensiero potrebbe essere letto. Le nostre menti sarebbero allora, davvero, come libri aperti."

Di recente è stata presentata una AI “telepatica” che ricrea ricordi foto realistici dai pensieri di una persona, esegue la scansione del cervello alla ricerca dei neuroni responsabili della vista, poi invia i dati ad un computer. La macchina valuta le informazioni con l’aiuto di una intelligenza artificiale e ricompone l’immagine.

Che ne pensate?