Venerdì, 17 Dicembre 2021 16:31

I sette principi del Kwanzaa, o Nguzu Saba, "Habari gani?".

Scritto da Angela Curatolo
Kwanzaa con il suo fondatore Karenga Kwanzaa con il suo fondatore Karenga

Si festeggia dal 26 dicembre al primo gennaio. Dura 7 giorni.

Kwanzaa, che in swahili significherebbe primizie, non è una festività religiosa ma una celebrazione dell'identità africana. Ha preso ispirazione dai villaggi Zulu in Africa dove al solstizio di dicembre si celebra la festa della zucca o della primizia.

Il kwanzaa fu creato negli USA nel 1966 da un professore, Dr. Maulana Karenga, una figura di spicco del movimento Black Power degli anni '60 e '70, docente di studi e cultura dell'Africa in California State University, Long Beach, che ne fece una filosofia basata su 7 precetti del Kawaida, parola Swahili che significa 'comune': autodeterminazione, comunità come vocazione, fede nei cuori delle persone e leader e nella vittoria dei principi, creatività, solidarietà, lavoro di gruppo e responsabilità, l'economia basata sul dividere i profitti delle proprie attività e lavoro con la comunità.

La Rivoluzione deve essere culturale, diceva Karenga,"La rivoluzione culturale dà identità, scopo e direzione."

Celebra il raccolto inviato dal Signore, costituisce la più grande esternazione dell'identità africana. Un'usanza di questa festa è quella di chiedere ad un altro celebrante ogni giorno, "Habani gani?", ovvero, "Come stai?".

Si festeggia dal 26 dicembre al primo gennaio e si conclude con il Karamu Ya Imani ( Festa della fede ) il 31 dicembre, il sesto giorno del periodo Kwanzaa. 

Una cerimonia Kwanzaa  si svolge con tamburi, musica, libagioni, una lettura sull'impegno africano e dei principi dell'oscurità, una riflessione sui colori panafricani, una discussione sul principio africano del giorno o un capitolo della storia africana, il rituale di illuminazione, performance artistica e, infine, una festa, un Karamu.

Solitamente le famiglie a Natale preparano l'albero e il Kinara, un candeliere con 7 braccia, accendono delle candele di diverso colore: tre rosse, per ricordare il sangue dell'Africa; 1 nera, per la gente dell'Africa; tre verdi, la promessa alla terra per il futuro. Altri simboli rituali sono: grano, avena e la coppa della comunità per ringraziare gli antenati e i doni. La danza, fondamentale durante i rituali, è un elemento culturale importante che evoca lo spirito dell'Africa.

E' una festa della famiglia. Oggi in USA si consuma un menu afro-americano, composto da patate dolci, arachidi e una radice che si chiama Yams, mais, insomma i prodotti della terra.

Molti afroamericani che celebrano il Kwanzaa osservano anche il Natale.